Martedì 25 ottobre gli studenti del corso di geopolitica hanno partecipato all’incontro con l’intellettuale cileno Rodrigo Rivas sull’imminente ballottaggio per le presidenziali brasiliane
L’incontro on line del progetto “Contemporanea..mente” con Rodrigo Rivas dal titolo “30 ottobre: ballottaggio alle presidenziali in Brasile. I possibili scenari futuri interni e i riflessi sullo scacchiere latinoamericano” ha rivelato diversi aspetti sul Brasile allo scopo di comprendere le sfide che riserva il ballottaggio presidenziale della prossima domenica in Brasile.
I due candidati sono Lula da Silva per il centro-sinistra, confermato in vantaggio rispetto all’avversario, e il presidente uscente l’ex militare Jair Bolsonaro, rappresentante della destra.
Il Brasile è un paese ricco di fenomeni storici, sociali, economici, culturali e politici da scoprire e con un’influenza politica ed economica sia sull’intero subcontinente latinoamericano, comprendendone circa il 40% della popolazione, sia a livello mondiale, essendo una potenza emergente non solo nell’ambito del BRICS.
Con i sondaggi che confermano la vittoria di Lula aumentano le possibilità di un colpo di stato e di violenze da parte della destra in tutto il paese, dove già si registra un clima molto teso.
Bolsonaro in questi suoi anni di governo (2018-22) ha portato non pochi problemi, come lo sfruttamento selvaggio e il disboscamento brutale dell’Amazzonia, la pessima gestione della pandemia, gli 8 milioni di posti di lavoro persi e l’aumento della conflittualità sociale.
Non ci resta che aspettare, col rischio di una minore partecipazione rispetto al primo turno, domenica 30 ottobre quando il popolo brasiliano sceglierà il suo prossimo presidente per conoscere il futuro del Paese e la direzione politica che prenderà l’intero Sud-America.
Asia Baci (classe 3A T – ITE) – corso di geopolitica e analisi dei conflitti internazionali
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