gli Stati Uniti si spostano a destra
Il 5 novembre 2024 Donald Trump vince le elezioni presidenziali con il 50% del voto popolare e 312 elettori, diventando il secondo presidente nella storia degli Stati Uniti a servire due mandati non consecutivi. Mentre i Repubblicani festeggiano e i Democratici si scontrano fra loro, rimane da chiederci: come è accaduto? In che modo un candidato così odiato abbia non solo potuto vincere le elezioni, ma anche ottenere il voto popolare, cosa che non era riuscito a fare contro Hillary Clinton nel 2016? La risposta la si può trovare chiedendo agli elettori stessi, chiedendo anche ad ex-Democratici che per questa elezione hanno preferito Trump.
Le posizioni politiche di quest’ultimo sono chiaramente le più estremiste nella storia americana, con frequenti commenti denigratori sui migranti, specialmente quelli provenienti dal Messico. Eppure Trump ha preso il 42% di voti dalla comunità ispanica, mentre la candidata Kamala Harris è passata alla storia come la candidata democratica con meno voti dalle minoranze etniche. La risposta più probabile alla domanda è che gli Americani abbiano sentito il bisogno di un certo estremismo, mentre la candidata Kamala Harris, come espresso dalla testata The Young Turks, simpatizzante democratica, è stata percepita come troppo “moderata”. Il sentimento estremista o almeno il desiderio di cambiamento tra gli elettori sembra che sia stato sottovalutato dai democratici, i quali invece sono andati sul sicuro, e questo gli è costato le elezioni.
Ma detto ciò, è innegabile che in America stia crescendo un sentimento di estrema destra, con la piattaforma social X (in passato Twitter) ormai caduta in mano a cospirazionisti ed estremisti, una piattaforma di cui il CEO è Elon Musk, il nuovo consulente di Donald Trump.
Alberto Froli (classe 3E – liceo classico)
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