La salute mentale è come un giardino: richiede cure costanti affinché possa fiorire. Così come una pianta sana produce fiori splendidi e colorati, una persona che si prende cura della propria salute mentale prospera in ogni aspetto della vita, che sia sociale, lavorativo o scolastico. Tuttavia, se trascurata, la salute mentale può degenerare in disturbi come ansia, depressione e problemi ancora più gravi. Molti giovani ed adulti non prestano attenzione alla salute mentale al giorno d’oggi, sia per ignoranza in materia sia per la mancanza di tempo o strumenti. E il benessere psico-emotivo non andrebbe mai trascurato, soprattutto nelle scuole dove i casi di disturbi mentali sono frequenti. Secondo i dati dell’UNICEF, il 15% degli studenti, cioè 166 milioni nel mondo, ha ricevuto una diagnosi di disturbo mentale, con il 40% dei casi legati ad ansia e depressione. Nel 2023 si è registrato in media un suicidio al mese correlato al fallimento scolastico o bullismo, e questo solo in Italia.
Le radici del malessere sembrano essere profondamente radicate in una competizione sempre più accesa e nella pressione legata ai risultati nello studio. Lo psichiatra Gustavo Pietropolli Charmet paragona gli adolescenti di oggi alla figura mitologica di Narciso: il modello educativo della nostra generazione dovrebbe proteggere lo studente e favorire la sua realizzazione individuale, ma troppo spesso le aspettative imposte dai professori, dai genitori e dagli stessi studenti diventano opprimenti, rendendo il fallimento un tabù assoluto.
Quando il successo scolastico diventa l’unica misura di valore personale, i giovani rischiano di perdere di vista il benessere della propria salute mentale, e quel bel giardino dai fiori colorati appassisce fino a marcire. E tutto riparte da capo: lo studente si impegna ma “fallisce”, e si sente umiliato. Non è più l’interesse per lo studio a spronarlo, ma la paura di non farcela.
Coltivare la salute mentale è essenziale per fiorire nella vita, ed ignorarla porta a gravi conseguenze: fare sport, parlarne con un amico e dedicarsi alle proprie passioni sono tutti modi con cui possiamo prenderci cura del nostro giardino e dei suoi fiori.
Ginevra Ricci (ex studentessa Liceo classico)
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