Primo appuntamento dell’ultima giornata del Pisa Book Festival 2023 è stata la presentazione della nuova edizione di “Non siete fascisti MA”, scritto da Giuseppe Civati e pubblicato dalla casa editrice indipendente People, di cui egli stesso è fondatore ed editore. Oltre allo stampato, esiste anche un omonimo podcast che tratta dello stesso tema, prodotto da Gabriele Berretta: a dare voce al prodotto, spopolato su Spotify, è sempre Civati, in compagnia di Daniele Soffiati.
Con questo “pamphlet” Giuseppe Civati, dottore di ricerca in filosofia, già deputato e segretario di Possibile, ora saggista e appunto editore, denuncia la pericolosità della riproposizione in forme nuove dei disvalori del fascismo, che quindi, pur ufficialmente caduto da ottant’anni, non è ancora sconfitto culturalmente.

Nella sua presentazione Civati ha usato un linguaggio ironico e a tratti sarcastico, presentando numerosi esempi di attualità per sostenere le sue tesi. Secondo l’autore è importante sia “rilevare e sanzionare”, poiché “c’è una certa tolleranza verso il modo di parlare fascista“, sia riaffermare con forza che “la Repubblica Italiana é dichiaratamente antifascista, tant’è che nella Costituzione i primi dodici articoli sono precisamente contro il fascismo“.
Punto fondamentale del suo pensiero, che è stato in parte la motivazione della nascita del libro, è la riflessione sul concetto “di destinazione e non di provenienza”, cioè sul focalizzare quale sia la direzione che dovrebbe prendere il Paese alla luce di una nuova (ma nemmeno tanto) società multiculturale, e sul ripensare a una integrazione attiva degli stranieri nel dibattito politico.
“Non siete fascisti MA” è dunque un libro destinato a chi non vuole dimenticare, a chi non vuole arrendersi alle semplificazioni e infine a chi ama e vuol difendere la democrazia che è tale se riesce a garantire i diritti delle minoranze.
Aurora Bellagamba (classe 5B – Liceo Classico)
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