Questa settimana la nostra biblioteca propone una seria di libri connessi tra loro attraverso le tematiche dell’amore e della comunicazione visti sotto l’aspetto psicologico.
Parlarsi, La comunicazione perduta di Eugenio Borgna tratta di come la comunicazione sia protagonista della vita e parte fondamentale di alcune delle esperienze più significative; in assenza di essa, infatti, non potremmo entrare il relazione con gli altri, ma soprattutto con noi stessi. Comunicare è sinonimo di cura grazie alla quale possiamo portare avanti con passione i rapporti con il prossimo.
Dedicato allo stesso tema è il libro Le parole che ci salvano del medesimo autore: nel libro è presa in esame l’importanza delle singole parole e di come esse debbano essere soppesate in maniera tale da attribuire loro identità e fare in modo quindi che non diventino un gesto tra tanti ma il gesto di cura.
Ma parlando concretamente, a cosa può portare la comunicazione? Con questo interrogativo ci spostiamo sul versante dell’amore con Le cose dell’amore di Umberto Galimberti e L’arte d’amare di Erich Fromm. Il primo libro tratta di come il concetto di amore si riveli equivoco perché nato dall’idealizzazione dell’altro/a a cui si contrappone il tempo che gioca a favore della realtà producendo disincanto. Il secondo ci pone una visione dell’amare positiva rispetto al precedente, presentandocela come l’unica risposta veramente sana alle contraddizioni dell’esistenza umana.
Buona lettura!
Isabella Fiorido – Benedetta Petroni (classe 4B – liceo classico)
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