In occasione dei 150 anni dalla morte di Mazzini, avvenuta proprio a Pisa, sono state intraprese diverse iniziative, svolte in varie parti della città fra cui gli Arsenali Repubblicani e la Domus Mazziniana. A una delle classi del nostro istituto, la IIA, è stata offerta la possibilità di partecipare alla Cerimonia di Apertura delle Celebrazioni tenutasi presso gli Arsenali Repubblicani.
In apertura, Paolo Maria Mancarella, al tempo Rettore dell’Università di Pisa, ha introdotto la celebrazione e il Presidente della Camera dei Deputati Roberto Fico ha preso la parola per evidenziare l’aspetto divisivo di Mazzini non tanto a livello storiografico quanto nell’opinione pubblica. Fico cita poi la ‘nazionalizzazione’ che Gentile fa di Mazzini sottolineando che egli è stato un anticipatore della globalizzazione della democrazia e non tanto un utopista quanto un visionario, dato che le sue idee si sono poi materializzate. Ha costituito un pilastro nell’idea repubblicana del 1946 come spiegato da Calamandrei nel suo discorso.
Dopo la Lectio Magistralis di Balzani, il presidente dell’AMI (Associazione Mazziniana Italiana), ha espresso il suo orgoglio per l’incarico affidatogli che lo lega a Mazzini, alla Repubblica Italiana e all’Europa.
Gli studenti dell’Università di Pisa hanno prima eseguito un Inno Popolare del 1848 di Verdi e Mameli, per poi presentare dei brani relativi alla morte di Mazzini, tra cui uno di Carducci, e una canzone popolare Svizzera.
Per concludere sono state citate le ultime parole di Mazzini (7 marzo 1872): ‘ogni nazione è un operaio dell’umanità e lavora per essa; l’ideale è supremo rispetto a noi’ accompagnato dall’Inno Europeo eseguito dal Coro dell’Università di Pisa.
Flavia Braccini – Valentina Moriconi – Filippo Conti (classe IIA – Liceo classico)
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