In seguito alla caduta del nazismo, la Germania è stata divisa dal 1945 al 1990 tra la DDR (repubblica democratica – ex Germania Est) e la RFT (repubblica federale – ex Germania Ovest).
L’ex Germania Est era sotto l’influenza russa mentre quella Ovest sotto l’influenza americana; la riunificazione delle due Germanie ha significato una quasi completa deindustrializzazione dell’ex Germania Est, la perdita di milioni di posti di lavoro e un’emigrazione di massa verso Ovest che perdura tutt’ora spopolando intere città. La decisione di attuare fin da subito l’unione monetaria – nell’arco di una notte, dal 30 giugno al 1° luglio 1990, si passò da un rapporto di conversione di 1 a 4,44 tra marco dell’ovest e marco dell’est a una conversione alla pari – prima di aver attuato la necessaria convergenza tra le due economie, ha accelerato il processo di unificazione politica portando l’ex Germania Est al collasso economico.
Con l’unificazione politica, avvenuta il 3 ottobre 1990, la capitale è stata spostata da Bonn (dell’ex Germania Ovest) a Berlino anch’essa riunificata (dell’ex Germania Est e attuale). L’unificazione è avvenuta sotto l’approvazione dell’URSS, degli Stati Uniti e di altri Stati europei a condizione di contribuire alla nascita un’organizzazione degli Stati europei così che la Germania non fosse più potente degli altri.
A seguito dell’unificazione la Germania è diventato lo Stato più popolato d’Europa Occidentale alterando l’equilibrio demografico originariamente presente nella CEE. Ad oggi è una Repubblica Federale di tipo parlamentare (analoga all’Italia) composta da 16 Lander.
Linda Pettenon – classe 5 at Ite Pacinotti
Tutto bene, tranne lo strafalcione storico nell’incipit, che ti prego di correggere. La Germania si è riunificata in seguito alla caduta del socialismo. Divisa, la Germania lo fu dopo la seconda guerra mondiale, per volontà degli alleati, (soprattutto la Gran Bretagna di Churchill). E divisa, la Germania rimase durante la guerra fredda, fino quindi al 1989, anno della caduta del muro di Berlino. Saluti da Monaco
“La decisione di attuare fin da subito l’unione monetaria – nell’arco di una notte, dal 30 giugno al 1° luglio 1990, si passò da un rapporto di conversione di 1 a 4,44 tra marco dell’ovest e marco dell’est….”
è stato cosi:
La bassa produttività del lavoro e la debolezza dell’economia della RDT, costantemente più pronunciate, sono attribuite alla Bundesbank e al Ministero federale delle finanze dal cambio effettivo di 1: 1. Il 29 marzo 1990, il Consiglio della Banca Centrale fu sciolto, in base al quale la conversione fu effettuata principalmente nel rapporto di 2 marchi orientali a 1 DM. (Come corso orientato al mercato potrebbe applicare anche la relazione di 4,3 a 1).
Dalla ricerca di compromesso interna del governo federale e della Bundesbank, nonché i successivi negoziati tra i due consigli governativi, il 2 maggio 1990 è diventato l’ultimo regolamento valido: i redditi correnti e le pensioni sono stati modificati nella relazione 1: 1; Depositi e debiti di risparmio (così come debiti societari) in generale 2: 1. Tranne che in questo caso, è stata apportata un’altra modifica 1: 1 ai conti di risparmio privati in determinate quantità differenziate per età: 2.000 marchi per bambino fino a 14 anni; 4.000 marchi per le persone di età inferiore a 59 e 6.000 marchi per i più anziani.
Ci sono ancora altri punti in questa descrizione della riunificazione che non corrispondono al corso. Consiglierei di approfondire e riscrivere l’argomento.