Lunedì 10 settembre 2018
«Or bene, questo matrimonio non s’ha da fare, né domani, né mai».
Quest’anno la Scuola Normale Superiore di Pisa propone, per la terza edizione de “Le letture della Normale”, quattro diversi appuntamenti pomeridiani che coinvolgono i cittadini pisani nell’analisi del celebre capolavoro manzoniano de “I Promessi Sposi”, con tanto di maratona di lettura conclusiva di 24 durante la quale 250 persone si passeranno il testimone da “Quel ramo del lago di Como” fino al “sugo di tutta la storia”.“
E chi se le scorda le disavventure di Renzo e Lucia? Il codardo Don Abbondio e il prepotente Don Rodrigo?
È proprio questo lo scopo dell’ iniziativa, organizzata da Francesco Morosi e Daniele Musto: rendere partecipi tutti coloro che, spinti dalla curiosità o dalla nostalgia, desiderano ricordare l’opera più nazional-popolare di sempre, studiata tra i banchi del liceo.
L’evento ha preso il via il 10 settembre in una libreria storica nel centro di Pisa, la Ghibellina; il suo contributo è fondamentale in quanto la libreria è un ottimo mezzo per diffondere la cultura, e non deve essere vista soltanto come un negozio dove comprare i libri. Qui, per l’appunto, si è svolto il primo incontro tenuto dal professore di letteratura italiana alla Scuola Normale Stefano Carrai, che ha raccontato e approfondito il personaggio dell’avvocato Azzeccagarbugli.
Dopo questo primo appuntamento letterario ne sono seguiti altri tre, in luoghi diversi e tenuti da altri relatori. A chiudere il cerchio saranno, a partire da venerdì 14 settembre, i quasi 300 impavidi lettori che per 24 ore leggeranno l’intera opera senza alcuna interruzione, come è avvenuto lo scorso anno con Ovidio e l’anno precedente con l’Orlando Furioso.
Come hanno spiegato gli stessi organizzatori, una delle svolte fondamentali che ha portato questa iniziativa tra le strade della città è stato il coinvolgimento e la partecipazione attiva dei lettori: infatti gli spettatori, se non coinvolti nelle iniziative popolari (come spettacoli e concerti), non percepiscono quel senso di responsabilità che invece è presente quando sono loro stessi a esporre a tutti gli altri ciò che vorrebbero vedere e ascoltare.
Difatti, i lettori possono accorrere a condividere il loro passo preferito e addirittura scegliere di leggere in compagnia. Tutti voi potrete dunque diventare dei lettori, e proprio per questo la Scuola Normale accoglierà chi vuole provare questa esperienza attraverso la propria pagina facebook .
Ognuno sarà il benvenuto, e ricordatevi che “Non ci sono amicizie più rapide di quelle che nascono tra persone che amano gli stessi libri”.
>> Leggi anche questo articolo dedicato all’iniziativa
Matilde C. e Alessandra P.
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