Lorenzo Antonelli, uno studente del liceo classico Galilei di Pisa della classe IIIA, racconta la sua esperienza di tirocinio presso il Laboratorio di Antropologia del Mondo Antico (LAMA), promosso dal dipartimento di filologia dell’Università di Pisa.
Lorenzo spiega che l’idea del progetto è nata con l’aiuto della sua insegnante di latino, la professoressa Soldani, e della professoressa Benedetti, suo tutor interno, che hanno assecondato la sua passione nei confronti del mondo antico e del mondo universitario.
Le sue aspettative sono state assolutamente soddisfatte, tanto che spera di poter ripetere l’esperienza anche quest’anno.
“Questa estate ho svolto presso il LAMA circa 15 ore durante le quali ho preso parte a un seminario sul concetto di ‘nómos’ nella lirica greca e sono stato coinvolto attivamente nella catalogazione di alcuni articoli pubblicati su J.P. Vernant in seguito alla sua scomparsa”, dice Lorenzo, entusiasta della sua esperienza.
J.P. Vernant è un noto antropologo francese di cui il laboratorio dell’Università d Pisa gestisce gli archivi, in collaborazione col Centre ANHIMA di Parigi, fondato dallo studioso per proseguire gli studi dei primi e più grandi ricercatori nell’ambito dell’antropologia del mondo antico, Louis Gernet e Ignace Meyerson, tra i più grandi ricercatori nell’ambito dell’antropologia del mondo antico.
“E’ stato interessante avvicinarmi alla figura di questo straordinario studioso attraverso ciò che i giornali hanno scritto di lui. L’antropologia del mondo antico ha fin da subito suscitato in me interesse e, dopo essere entrato in contatto, durante il breve tirocinio, con il Centre ANHIMA (Anthropologie et Histoire des Mondes Antiques) ho capito che l’innovazione che Vernant e Meyerson hanno apportato nell’approccio alle culture classiche è stata quella di applicare nella lettura dei testi antichi i principi delle scienze sociali, nel caso di Meyerson la psicologia”.
Lorenzo definisce la sua esperienza assolutamente formativa e spera di poterla approfondire sia in ambito scolastico sia nel percorso di studio che sceglierà di intraprendere in futuro.
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