Il Gran Premio d’Italia a Monza è tipicamente l’ultimo della stagione estiva di F1 e l’ultimo tenuto in Europa, il che lo rende una meta amata non solo dai tifosi italiani ma da tutto il mondo. Vediamo com’è andata, fuori e dentro la pista, l’edizione 2017.
Partiamo da ciò che è successo in pista: Lewis Hamilton ha avuto una cavalcata trionfale dal primo all’ultimo giro, prendendosi gara e primato nel mondiale, togliendolo al ferrarista Vettel per la prima volta in quest’anno. Il tedesco di Maranello è riuscito a limitare i danni giungendo 3o dietro al compagno in Mercedes di Hamilton, Bottas. Il quarto posto è andato a Daniel Ricciardo, autore di una rimonta spaziale dalla 16esima piazza dalla quale era partito causa penalità. Infine, Kimi Raikkonen, il secondo pilota Ferrari, chiude la Top 5.

Ma aldilà dell’azione sull’asfalto dell’Autodromo Nazionale, ciò che rende davvero speciale il weekend di Monza è il contorno, e già da spettatore “esordiente” ho avuto modo di capirlo. Il weekend è iniziato con la camminata nella corsia dei box del giovedì: già dal primo minuto l’afflusso di tifosi verso il box Ferrari non ha solo bloccato del tutto lo spazio davanti ad esso, ma anche davanti a quelli vicini della Force India e della Red Bull Racing. Presso i box di centro classifica, invece, la situazione era molto più calma, e concedeva di osservare i team lavorare sulle Formula 1 e anche strappare un autografo ai piloti (nel mio caso, quelli dei piloti Toro Rosso Sainz e Kvyat).

Dopo un venerdì in cui mi ha stupito soprattutto il numero di tifosi ancora presenti, al tramonto, per vedere le serie minori, la passione dei tifosi italiani è stata messa a dura prova dal temporale di Sabato, che oltre a inzuppare i tifosi sulle tribune scoperte e sul prato, ha anche provocato la cancellazione di tutte le serie minori che avrebbero dovuto correre al mattino e alla posticipazione delle qualifiche di F1 dalle 14 alle 16,30. I pochi superstiti hanno dovuto pure vedere le Ferrari in grave difficoltà, ma si sono potuti rifare subito dopo con una divertentissima gara di F2 che ha anche visto visto un italiano salire sul gradino più alto del podio.
Infine, il fine settimana si è concluso con la tradizionale invasione pacifica di pista dei tifosi dopo la gara di domenica. È di gran lunga il momento più bello del GP, per la gioia impagabile di camminare sui cordoli e sul bitume su cui i propri idoli hanno corso fino a poco fa e su cui le leggende dell’automobilismo hanno fatto la storia.

Adesso il circus della F1 si sposta a Singapore: venerdì 15 ci saranno le prove libere, sabato 16 le qualifiche ed infine, domenica 17, la gara, tutte alle 14 (il fuso orario è contrastato dal fatto che nella città-stato si corre in notturna). I pronostici per questa gara dicono Ferrari, ma Vettel e Raikkonen riusciranno a tenere fede alle aspettative e riprendersi il primo posto nel mondiale?
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