“Molto spesso i diritti dei consumatori non vengono rispettati; è quindi necessario che un cittadino conosca i suoi diritti quando fa un acquisto affinché la sua sia una scelta consapevole sotto tutti i punti di vista”: queste le parole della professoressa Cappadonna, docente di scienze al Liceo e all’ITE e tutor del modulo PON “Occhio alla scelta!”, un progetto mirato a rendere i ragazzi più consapevoli dei propri diritti in quanto consumatori, delle scelte alimentari e della funzione di una società cooperativa.
Il progetto si sviluppa in trenta ore di lezione suddivise in tre ambiti (biologia, diritto ed economia aziendale).
Nel progetto l’approfondimento biologico si concentra su ciò che è opportuno che mangi un adolescente e sulle ragioni fisiologiche per cui è necessario fare certe scelte; specificamente l’importanza di mangiare la frutta al posto di merendine preconfezionate e di cibi poco salutari.
L’ambito del diritto mira a impartire ai ragazzi le conoscenze necessarie in campo legislativo per prendere una decisione informata in quanto consumatori e le basi per studiare la legislazione che regola il mercato; per esempio la necessità di esplicitare sulla confezione la natura OGM di un prodotto o gli allergeni potenzialmente contenuti nel prodotto. Dice a riguardo la professoressa Cappadonna: “Essere dei consumatori consapevoli è essenziale per i ragazzi in quanto futuri cittadini”.
Per quanto riguarda la sezione di economia aziendale, gli studenti sono chiamati ad applicare le conoscenze acquisite nelle lezioni frontali attraverso la realizzazione di un’impresa simulata, scegliendo un nome e un logo, creando un capitale e dividendosi i ruoli. Uno degli obbiettivi è quello di vendere durante l’intervallo, a offerta libera, dei frutti di stagione, scelti dai ragazzi in base a un questionario mandato a cinque classi del Liceo. I ragazzi hanno inoltre deciso di donare il guadagno ad associazioni umanitarie. Questa parte del modulo ha il fine di mostrare agli allievi il funzionamento di un’azienda e del mondo del lavoro coinvolgendoli attivamente.
Il progetto sembra molto interessante, ben strutturato; i tutor motivati e i ragazzi coinvolti e interessati anche a condividere con i compagni le loro esperienze.
Nelle ricreazioni di venerdì 22 e sabato 23 novembre, in occasione della scuola aperta nel pomeriggio di sabato 23 novembre i ragazzi allestiranno una bancarella per vendere una ‘merenda’ consistente in frutta e per presentare il lavoro fatto e da fare. Sarà interessante vedere quanto noi stessi siamo consapevoli delle scelte che facciamo ogni giorno e osservare come gli studenti delle medie parteciperanno all’iniziativa.
( I ragazzi a lavoro )
È importante mostrare che a scuola non solo si studia, ma si cresce come persone e come futuri cittadini consapevoli dei propri diritti, dei bisogni del proprio corpo e del funzionamento del mondo lavorativo. È raro che in una scuola si abbia uno spaccato così realistico del mondo lavorativo. Il futuro è sempre prossimo e non sempre ci sentiamo preparati al mondo una volta concluso il nostro percorso di studi.
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