Il World Endurance Championship, spesso abbreviato in WEC, è un campionato mondiale multiclasse che ha come obiettivo quello di incoronare non tanto l’auto più veloce, ma che riesce a restare costante durante gare molto lunghe, percorrendo più chilometri delle altre. Il campionato è infatti composto da 8 gare della durata di 6 ore, in cui le auto percorrono fino a 1000 chilometri, e soprattutto l’iconica 24 ore di Le Mans, l’evento simbolo di questa categoria. Le classi di auto presenti sono, in ordine decrescente di velocità: la LMP1 (Le Mans Prototype 1), prototipi costruiti appositamente per le gare di durata e con prestazioni non troppo distanti da una F1; la LMP2, la sottoclasse della precedente, che comprende auto meno performanti perché non aventi il motore elettrico, ma solo quello a benzina; ed infine la GTE, che comprende le derivate stradali più veloci al mondo, come Ferrari, Porsche e Aston Martin: questa classe si divide a sua volta in PRO (Professionisti) e AM (Amatori) . Dato che le prestazioni sono molto diverse da categoria a categoria, ogni classe ha una propria classifica diversa dalle altre.
Essendo le gare di questo campionato molto lunghe, ogni auto non ha un solo pilota, come avviene per esempio in F1, ma sono due o, nella maggior parte dei casi, tre i piloti ad alternarsi sulle vetture durante gli appuntamenti di questo campionato. Naturalmente, tutti i piloti che hanno corso sull’auto vincitrice vengono premiati e annoverati nell’albo d’oro.

Tutte e 28 le vetture che partecipano al campionato 2017 si sono ritrovate Sabato 1 e Domenica 2 Aprile all’Autodromo Nazionale di Monza per il “Prologo”, una lunga sessione di test in cui poter provare le novità da mettere in pista nel corso dell’anno. L’autodromo brianzolo ha reso accessibili tutte le zone del circuito, compreso il tracciato storico, in modo gratuito. La scelta ha pagato, perché già nel primo pomeriggio le tribune erano gremitissime, tanto da convincere gli organizzatori ad aprire i box al pubblico durante la pausa pranzo. Questo ci ha concesso di fare delle foto molto ravvicinate alle vetture, grazie anche ai team che non hanno nascosto le proprie vetture ma hanno continuato a lavorare davanti ai tifosi (tutti tranne uno… vero Porsche?)
Le foto della Pit Walk:
Parlando dell’azione in pista, le vetture hanno deliziato gli appassionati girando soprattutto nel pomeriggio, mentre la sessione serale è stata rovinata dalla pioggia, coi team che hanno preferito non rischiare di danneggiare le vetture correndo sull’asfalto bagnato e scivoloso. La Toyota LMP1 giuda il gruppo grazie ad una macchina molto stabile in uscita dalle curve, seguita a distanza dalla rivale di classe, la Porsche LMP1, che forse si è nascosta un po’. Passando alla classe inferiore, le rumorosissime LMP2 hanno ingaggiato una lotta serrata per stampare il miglior tempo: nel day è stato il Team Rebellion a spuntarla, mentre nel day 2 è stata l’Oreca del Team TDS Racing a svettare.
Un giro “fotografico” del circuito:
Tra le GTE PRO, sono le due Porsche 911, nuove di zecca, a stampare il miglior tempo sul circuito lombardo, seguite dalle Ford GT del Team Ganassi e le Ferrari 488 della Scuderia AF Corse, quest’ultime divise da pochi decimi. In difficoltà l’Aston Martin Vantage #95, campionessa in carica, che riesce a mettersi dietro solo l’altra Aston, la numero 97: che la casa britannica inizi a pagare una vettura più vecchia delle avversarie, ad ormai 6 anni dalla sua uscita? Infine, tra gli amatori, è lotta Ferrari-Porsche. Le auto tedesche, gestite dai team Gulf e Dempsey Proton Racing, hanno dominato la giornata di sabato, ma la vettura di Maranello del team Spirit of Race è andata in testa nella seconda giornata: si preannuncia una battaglia serrata nel corso della stagione.
I prossimi eventi:
La prima gara del World Endurance Championship 2017 sarà la 6 Ore di Silverstone, che si disputerà sul circuito britannico il 16 Aprile. Per chi non volesse andare nel cuore del Northamptonshire per vedersela dal vivo, la 6 Ore, che scatterà alle 14 ora italiana, sarà trasmessa da Eurosport (forse in maniera integrale: la rete europea non l’ha ancora annunciato). Eurosport è disponibile per gli utenti Sky e Premium, ma anche per chi non avesse una Pay TV, si può fare un abbonamento online specifico sul portale web della rete tv. La gara viene anche trasmessa su internet dal sito ufficiale del campionato, ma anche in questo caso, è a pagamento.
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