Anticipiamo di una settimana l’uscita di questa rubrica per parlare dell’RBS Six Nations, comunemente chiamato il 6 Nazioni, che sta volgendo al termine.
Il 6 Nazioni è la più importante competizione di Rugby dell’emisfero Nord. Come dice il nome stesso, comprende le 6 nazionali più forti del nostro continente. Il torneo consiste in un girone all’italiana in cui ogni squadra incontra una sola volta ognuna delle altre formazioni. Se un anno si gioca in casa contro una squadra, l’anno successivo si giocherà in trasferta, e viceversa. Al termine delle 5 giornate del torneo, chi ha più punti in classifica vince. Il torneo è a cadenza annuale, e si tiene solitamente tra Febbraio e Marzo, qualche volta anche ad Aprile.
Il 6 Nazioni non ha avuto sempre questo schieramento, che, anzi, risale solo all’inizio di questo millennio. Nato nel 1883, il torneo comprendeva inizialmente solo 4 formazioni britanniche: Inghilterra, Galles, Scozia e Irlanda. A loro, dal 1910 al 1931 e dal 1947 ad oggi, si è aggiunta la Francia; infine, nel 2000 è arrivata l’Italia, completando le 6 squadre attuali.
La nostra nazionale non ha avuto una gran fortuna in questo torneo: nelle 17 edizioni disputate dal 2000 al 2016, il massimo risultato ottenuto è stato un quarto posto, nel 2007 e nel 2013. Per ben 11 volte, invece, abbiamo ricevuto lo storico cucchiaio di legno, il “trofeo” che viene consegnato all’ultimo classificato; e la matematica ci dice che anche quest’anno finirà in mano nostra: con una sola giornata rimanente, i 9 punti di svantaggio rispetto a Galles e Scozia, appaiate al penultimo posto, non possono essere recuperati.

Ma questo non è l’unico verdetto già scritto ancor prima dell’ultima giornata. Battuta la Scozia nella penultima partita, l’Inghilterra ha raggiunto 8 punti di vantaggio dalla seconda, l’Irlanda, proclamandosi campionessa del 6 Nazioni 2017. Questo titolo è importantissimo perché permette alla formazione albionica di scavalcare i rivali del Galles nell’albo d’oro, raggiungendo i 38 successi contro i 37 dei vicini di casa.
Ma nonostante la prima e l’ultima piazza siano già sicure, l’ultima giornata è piena di motivi per essere vista: l’Inghilterra potrebbe completare il Grand Slam, battendo tutte le avversarie, se riuscirà a vincere contro l’Irlanda; l’Italia, invece, deve fare di tutto per evitare il Whitewash (essere sconfitta in tutte le partite del torneo), ma per farlo dovrà battere la Scozia al Murrayfield di Edimburgo.
Come seguire l’evento:
Il 6 Nazioni di Rugby è in chiaro su Dmax, canale 52 del digitale terrestre. Alle 13:30 di sabato 18 marzo l’Italia scenderà in campo contro la Scozia, alle 15:45 sarà il turno di Francia e Galles, e infine, alle 18 l’Inghilterra sarà in Irlanda per completare il Grand Slam. Tutte le partite dovrebbero essere trasmesse in diretta, specialmente la prima e l’ultima.
Lascia un commento